lunedì 19 marzo 2012

THOMAS QUASTHOFF: TELL IT LIKE IT IS

Ieri mettendo in random la mia playlist è uscita una traccia di questo disco. Era tanto che non lo ascoltavo, eppure è meraviglioso, ma ogni tanto alcuni album finiscono nel dimenticatoio. Ho voluto subito presentarvelo sia per l'eccezionale voce del protagonista, sia perchè è una bella storia di vita e la dimostrazione (come nel caso di Michel Petrucciani) che la volontà alle volte vince su tutte sfortune della vita.
Thomas Quasthoff nasce in Germania, a Hildesheim, nel 1959 e, fin dalla nascita, è affetto da gravi deformazioni al corpo, dovute all'uso di talidomide (farmaco antiemetico altamente tossico ritirato dal mercato nel 1961) fatto da sua madre durante la gravidanza. L'uso di questo farmaco gli ha causato la focomelia, malformazione che ha provocato non pochi ostacoli alla sua vita da musicista.
Quasthoff tentò infatti di entrare al conservatorio di Hannover ma gli fu negata l'ammissione in quanto non avrebbe potuto suonare il pianoforte. Studiò quindi canto privatamente, lavorando per sei anni alla radio come annunciatore per la NDR. Il successo arrivò nel 1988 quando vinse il Internationale Musikwettbewerb der ARD, ricevendo le lodi del celebre baritono Dietrich Fischer-Dieskau. Nel 1995, su invito di Helmut Rilling esordisce negli Stati Uniti e nel 1998 ha l'onore di essere uno dei solisti della prima mondiale del "Credo" di Krzyztof Penderecki.
Insieme ad Anne Sofie von Otter nel 2000 vince un Grammy Award per la sua interpretazione del Des Knaben Wunderhorn di Gustav Mahler. Questo Grammy va ad aggiungersi all'altro guadagnato nel '98 per la composizione di Penderecki, a quello del 2008 per il Requiem tedesco di Brahms sotto la guida di Simon Rattle e alle nomination ai Grammy del 2000 e 2001 per le registrazioni dei lieder di Brahms, Liszt e Schubert effettuate per la Deutsche Grammophon. In parte a causa delle sue condizioni fisiche, in parte per una scelta stilistica, Thomas Quasthoff non esegue molti concerti durante l'anno, preferendo insegnare (è titolare di due cattedre di canto in Germania, a Berlino e Detmold). Oltre ad aver collaborato con diverse prestigiosissime orchestre è stato accompagnato al pianoforte da celebri artisti quali Helene Grimaud, Evgenij Kissin, Daniel Barenboim e Charles Spencer. Del 2006 è un suo disco totalmente diverso dai precedenti, in cui Quasthoff si diverte ad eseguire 13 standard jazz in compagnia di alcuni amici, famosi musicisti jazz (Till Bronner, Alan Broadbent, Chuck Loeb, Peter Erskine ecc.). Il disco, pubblicato dalla Deutsche Grammophone, si intitola "The Jazz album - Watch What Happens" ed è un tributo al passato del cantante che da giovane spesso si esibiva in locali jazz.
Questo secondo album di stampo soul/jazz forse è quello riuscito meglio, il soul impregna completamente il canto di Quasthoff. La sua voce ricalca i grandi cantanti neri americani, pur inserendo una nota caratteristica e personale. La sua sorprendente estensioni di quasi tre ottave (dal do basso al si più alto) fa di questo baritono tedesco un eclettico artista.
In "Tell it like it is" vengono riunite 14 perle del soul americano, conosciute da tutti, ma credo mai sentite cantate così.


1      I Can't Stand The Rain         4:39
 

2     Lost Mind             4:16

3     Have A Little Faith In Me     4:25
 

 4     Have A Talk With God         3:13
 

 5     The Seventh Son         3:01
 

6     Short People             3:49

 

7     Please Send Me Someone To Love     4:15

 

8     Kissing My Love         4:46

 

9     Ain't No Sunshine         4:43

 

10     Rainy Night In Georgia         3:55

 

11     The Whistleman             3:25
 

12     Rider In The Rain         4:15
 

13     Tell It Like It Is         3:34

 

14     Georgia On My Mind          4:23


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