domenica 12 febbraio 2012

PAOLO FRESU & OMAR SOSA: ALMA


Di solito quando, la sera, finito di lavorare, ho voglia di rilassarmi prendo un bel libro, una luce soffusa e un sottofondo musicale e passo un'oretta tra le mie passioni e i miei pensieri. Questo è anche un modo per scoprire i miei cd preferiti, in alcuni casi la musica letteralmente mi rapisce, non riesco a leggere o fare nulla se non ascoltare quelle note uscire dalle casse, per essere sicuro riprendo il libro, ma niente! La mia attenzione è tutta per quello che doveva essere il sottofondo della serata. Ed è ciò che mi è successo ieri sera, in una serata nevosa.
Questo disco improntato sulla melodica che unisce, con un filo immaginario, il Sudamerica e il Mediterraneo è profondo, sentito, con un energia che si sprigiona dal suo sound. I suoi interpreti sono di prim'ordine, Paolo Fresu, Omar Sosa e Jacques Morelenbaum danno vita ad un'opera originale dove riescono a fondere tradizione, modernità, elettronica, melodia e spiritualità. Gli stilemi declinati nelle undici tracce equamente divise nelle firme dei due protagonisti di questo bellissimo Alma sono molteplici.
Un disco ricco di chiaroscuri importanti ma dove i colori spirituali restano in evidente intelligente equilibrio con la tecnica e questo è reso specialmente evidente dalla eccellente cover di quella sorta di piccola masterpiece che risponde al nome di Under African Skies scritta da Paul Simon e omaggiata dal duo con una delicatezza e leggerezza davvero rara. E se – ad impreziosire alcuni tratti dell'opera – viene poi chiamato un vero maestro dell'arte sonora quale Jaques Morelenbaum, allora il cerchio è presto fatto. Un altro piccolo tassello di bellezza che va ad impreziosire la piccola ma sempre più importante Tuk Music. Paolo Fresu è uno dei jazzisti italiani di maggior respiro e notorietà internazionali. Dalla nativa Berchidda, dove da decenni organizza egli stesso il festival “Time In Jazz”, è partito per diffondere praticamente ovunque il suono vellutato della sua tromba, dove echi di Miles Davis e Chet Baker si sposano con un fraseggio personale.

1 S'Inguldu 5.35 (Paolo Fresu)


2 Inverno Grigio 5.28 (Omar Sosa)


3 No Trance 3.36 (Omar Sosa & Paolo Fresu)


4 Alma 5.49 (Omar Sosa)




5 Angustia 4.34 (Omar Sosa)


6 Crepuscolo 3.15 (Omar Sosa)


7 Moon On The Sky 5.59 Alma (Omar Sosa)


8 Old D Blues 6.36 (Omar Sosa)


9 Medley:


a. Niños 4.00 (Omar Sosa & Paolo Fresu)


b. Nenia 5.23 (Paolo Fresu)


11 Under African Skies 7.28 (Paul Simon)


12 Rimanere Grande! 2.58 (Paolo Fresu)


Musicisti:
Paolo Fresu (Tromba)
Omar Sosa (Pianoforte)
Jacques Morelenbaum (Violoncello)

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