domenica 19 febbraio 2012

BRAD MEHLDAU: SONG/THE ART OF TRIO VOL.3


Brad Mehldau per ciò che ha realizzato nel campo musicale può essere definito e consacrato uno dei più geniali e talentuosi pianisti Jazz al mondo. Tale considerazione è frutto di un passato artistico brillante in cui Mehldau si è posto all'attenzione del pubblico principalmente attraverso i volumi denominati "The Art of the Trio", prodotti dalla Warner in cui il suo Jazz, geniale, mai esagerato nei contenuti, impone un ascolto che dura nel tempo.

Brad Mehldau è particolarmente vicino al nostro paese, in particolare Perugia, la culla della sua musica che lo ha apprezzato sin dai tempi quando in una sala di cento posti suonò nel quartetto di Joshua Redman e poi nel 1998 nella galleria Nazionale dell'Umbria. Oggi ospite importante nelle manifestazioni di Umbria Jazz.
Nel 1994 Mehldau forma un trio sulle orme e sotto l'influenza del pianista Bill Evans cui si ispira e dal quale ha ereditato la capacità armonica e introspettiva. Vi aggiunge di suo tecnica, inventiva e un tocco pulito e trasparente. Nel 1995 incide il suo primo album e firma in esclusiva un contratto con la casa discografica Warner Bros. Nel 1997 registra il primo dei cinque volumi della collana "The art of trio", verranno incisi alcuni in studi e altri dal vivo e si svilupperanno nel corso degli anni e lo vedranno alle prese con la riformulazione del concetto di piano trio nel jazz. Questo disco si pone a metà di quel percorso e rappresenta meglio di tutti la direzione che Mehldau ha impresso alla sua musica e che lo ha reso famoso e studiato dalla nuova generazione di pianisti. Il disco è stato inciso il 15 settembre del 1998 assieme a Larry Granadier al contrabbasso e Jorge Rossy alla batteria. Contiene dieci brani di cui cinque suoi, tre standard e due pezzi pop.  Al pianista interessa prendere in esame la canzone e la sua struttura. Vuole smontarla e ricomporla, secondo una chiave moderna, cercando poi di sintetizzare virtuosismo, improvvisazione melodia e lirismo.

"Molti di dicono che Songs è il loro disco preferito. Ho cercato di capire che cosa significasse per me. Implica un po' di cose, semplicità melodica, economicità ed essenzialità formale, ma anche forti emozioni create nell'ascoltatore che persistono e crescono nel loro intimo dopo l'ascolto del brano. Una canzone è breve e finisce velocemente ma dovrebbe dare un sentimento infinito, il sentimento di qualcosa che va oltre la durata del brano stesso" BRAD MEHLDAU.

Il brano originale che apre il disco ha un incedere iniziale di pianoforte lento e malinconico. Degli accenni di batteria aprono alla parte improvvisata, in cui il contrabbasso s'aggancia al piano e lo sostiene. Unrequited si apre veloce in un crescendo emozionale che evoca immagini di film in bianco e nero. Improvvisa su due piani melodici dando un saggio della sua tecnica sopraffina senza per questo perdere melodicità nel brano. La rilettura dello standard che segue ci fa apprezzare le doti di esecutore di ballad di Mehldau. Exit music (cover dei Radiohead) viene riletta con romanticismo e passione. Nell'aria aleggia perfino un sentore di Chopin, riuscire a legare insieme Radiohead, Chopin e jazz è una prova di equilibrismo musicale che Mehldau cerca e affronta con una disarmante facilità dando un'ulteriore prova della sua intelligenza musicale.

Il suono di quel pianoforte che sembra costruito in paradiso e di cui Mehldau sfrutta tutte le potenzialità timbriche esprimendosi al massimo sia negli up-tempo, rari in questo disco, aggredendo la tastiera che nei down-tempo accarezzando i tasti d'avorio e cercando con essi un intimo dialogo che il nostro riesce puntualmente ad ottenere.

Mehldau rende accessibile Art of The Trio Vol 3 a chiunque di voi curiosoni voglia ascoltare Jazz, a chiunque ami la musica pianistica, ma soprattutto a chiunque abbia il tempo e la voglia di prestare attenzione. Si perchè a volte anche la musica richiede un minimo di attenzione per essere apprezzata. ln tal senso il jazz è come uno scrigno pieno di dischi che possono essere dei veri tesori... e Brad Mehldau potrebbe regalarvi la chiave per aprirlo.

  
1.Song-Song (6.31)
 


2.Unrequited (6.08)


 

3.Bewitched,Bothered And Bewildered (5.58)
 

4.Exit Music (For A Film) (4.23)


5.At A Loss (6.20)
 


6.Convalescent (5.57)


7.For All We Know (8.02)


8.River Man (4.48)


9.Young At Heart (6.22)



10.Sehnsucht (4.56)



Musicisti
Brad Mehldau (pianoforte)
Larry Grenadier (contrabbasso)
Jorge Rossy (batteria)

 




















                                                                                         
















































 










































2 commenti:

  1. Splendida, Song-song, una ninnananna per bambini grandi.😎👍

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  2. Peccato nn poter ascoltare gli altri pezzi: QUESTO VIDEO NON È DISPONIBILE dice lo schermo...

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